Musica, cultura materiale e lingua occitana: al via a Saluzzo la settima edizione dell’Uvernada


Da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre a Saluzzo oltre 10 appuntamenti attraverso i quali conoscere le sonorità delle Terre del Monviso e viaggiare oltre le montagne, in cerca di ciò che ci accomuna

 

A Saluzzo ritorna l’Uvernada, un lungo fine settimana che è rito di passaggio verso la stagione invernale e nel quale festa e condivisione si svolgono nel nome della musica e di una cultura, quella occitana, che ha saputo tener viva una tradizione antica nel presente anche grazie ai Lou Dalfin che durante l’evento porteranno al pubblico il loro nuovo album.

 L’Uvernada è anche il culmine di Occit’amo Festival, la rassegna itinerante che porta le sonorità popolari nelle valli delle Terre del Monviso. Da giugno a settembre, il festival ha guardato oltre i confini di un territorio per abbracciare le sonorità delle isole, ha saputo raccontare le genti occitane in oltre 50 appuntamenti tra musica, parole e laboratori: Uvernada è l’approdo di questo viaggio, nell’incontro di persone e strumenti musicali, danzatori e liutai in un unico grande palcoscenico. La rassegna si svolge tra le vie e le piazze dove si consuma la vita e le bancarelle di un mercato storico, sui sagrati delle chiese, oltre i cancelli di una ex caserma divenuta Quartiere: «la nostra musica è popolare e come tale deve stare nel mondo – è solito sottolineare Sergio Berardo, Direttore Artistico della manifestazione –. Entra negli spazi del quotidiano, li contamina e si lascia contaminare».

<p style="text-align: left;">Venerdì 27 ottobre dalle ore 18 presso Il Quartiere – Ex Caserma Musso (Piazza Montebello 1) si inaugura la mostra I SONAIRES DE CARLET, 100 DIPINTI dei suonatori della Val Vermenagna.

 

Sabato 28 ottobre sono previsti eventi per tutta la giornata. Si inizia alle ore 10.30 presso il mercato cittadino con il passa-charriera, momento di incontro itinerante con giovani musicisti delle vallate alpine che suoneranno galobet e fifre provenzale, organetti, ghironde, cornamuse, fisarmonica e percussioni. Dal pomeriggio si apre lo spazio dell’Ala di Ferro, Piazza Cavour, cuore di Uvernada 2023. Stage di danze occitane con Daniela Mandrile sin dal pomeriggio per imparare le danze che si ascolteranno a sera, borreias e correntas. Alle 21, sul palco, Cedric Bachellerie con il BAL D’Auvergne e i Sonadors.

 

 Domenica 29 ottobre l’Ala di Ferro (piazza Cavour) ospiterà dalle ore 10 e per tutta la giornata una mostra mercato di liuteria, coltelleria e artigianato delle Valli occitane e delle Terre del Monviso, con numerosi espositori e incontri con gli artigiani a cura di Aldo Papa, che da anni collabora con Uvernada arricchendola di aspetti legati alla coltelleria e all’artigianato delle vallate. In contemporanea, si tiene Lo Caire, l’angolo della cultura occitana a cura di Espaci Occitan: Rosella Pellerino, direttore scientifico dell’associazione presenta un confronto su storia, coltelleria e artigianato. Sin dal mattino Saluzzo sarà poi invasa dalle sonorità occitane con un passacharriera per le vie pedonali e del centro storico. Dalle ore 15, sempre sotto all’Ala di Ferro di piazza Cavour di nuovo spazio alla musica e al ballo prima con Madaski che remixerà le nuove canzoni dei Lou Dalfin, a seguire a salire sul palco saranno loro, la formazione guidata da oltre 40 anni da Sergio Berardo, i Lou Dalfin per il loro grande concerto.

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