Domenica 3 maggio dalle ore 15
in diretta sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/occitamo/
Sergio Berardo dei Lou Dalfin e oltre 20 musicisti protagonisti del grande concerto virtuale con il meglio della musica occitana internazionale.
Madaski – Africa Unite
Modena City Ramblers
Jean Paul Faraut / Provence
Eduardo Uerba Montul – Cadiera Coixa / Aragona
Jesus Diez / Aragona
Pier Rouch / Couseran, Pirenei
Bidaia / Paesi Baschi
Robert Matta / Guascogna
Roby Avena / Val Vermenagna
Dino Tron / Val Chisone
Luca Declementi e Davide Bagnis / Pitakass
Chiara Cesano / Val Varaita
Simonetta Baudino / Valle Maira
Edoardo Deogioanni – Lou Seriol / Valle Stura
Luca Poetto – Bogianen
Michela Giordano – Destartavelats
Daniela Mandrile – Destacho la danso
Manu Theron / Marsiglia
Sophie Jaques Desmude / Langue Doc
Maxance Camelin / Langue Doc
Cedric Bachelerie / Auvergne
Lois Pastorelli – Nux Vomica / Nizza
Papet Jali – Massiglia Sound System / Marsiglia
Maureska / Montpellier
Brams / Catalogna
Nell’attesa di vivere insieme un’edizione “particolare” di Occit’amo, il festival che segna l’estate nelle Terre del Monviso, proseguono gli appuntamenti di avvicinamento alla grande festa dedicata al patrimonio di musica, cultura e tradizioni popolari occitane.
Domenica 3 maggio a partire dalle ore 15, Sergio Berardo, anima dei Lou Dalfin, lancia dal Filatoio di Caraglio Encar Prima Doc/Ancora Prima Doc, il primo grande concerto virtuale firmato Occit’amo, al quale si può partecipare in diretta sulla pagina facebook della manifestazione (https://www.facebook.com/occitamo/).
Il meglio della musica occitana internazionale entra nelle case attraverso il racconto di 6 anni di festival e oltre 20 interventi musicali con le voci dei più importanti artisti delle terre occitane, dai Pirenei alle Alpi, che raccontano la loro tradizione attraverso brani innovativi.
Dai Modena City Ramblers e Madaski, amici assodati del festival, a Jean Paul Faraut dalla Provenza, dal basco Bidaia all’aragonese Jesus Diez, da Manu Theron di Marsiglia ai Nux Vomica, band simbolo di Nizza, per citare solo qualcuno degli artisti che si esibiranno in diretta social. Un pomeriggio per ascoltare e danzare insieme, uniti dalla musica anche se distanti fisicamente, in diretta dal Filatoio di Caraglio, uno spazio museale unico nel panorama europeo, che diverrà cuore pulsante della musica di Occit’amo Festival.
Dopo il successo del Bal D’sta Prima di Pasquetta, con protagonisti il fisarmonicista Roberto Avena e la violinista Chiara Cesano, che ha contato ben 10.700 persone connesse alla diretta Facebook, ecco un nuovo appuntamento di festa che conferma l’anima di Occit’amo: un ponte che unisce in un unico grande abbraccio la cultura di quei popoli che si riconoscono per caratteri e origini comuni, dal Piemonte occidentale al nord della Spagna.
A fare da sfondo virtuale le Terre del Monviso, uno spazio da vivere, anche a distanza, una chiamata per continuare a tenere le idee (e le gambe) in movimento, così come ricorda lo staff di Terres: “Non fermiamo le idee. Lo abbiamo avuto in mente sin da subito, continuiamo a “cantarlo”.
Info:
Occit’amo: www.occitamofestival.it Facebook @occitamo