PRIMAD’OC CAMBIA FORMA: CONCERTI TRANSFRONTALIERI DA BARCELLONETTE A DEMONTE, LIUTAI, PERCORSI TEMATICI

PRIMAD’OC, l’incontro ormai storico di musicisti, artigiani liutai, appassionati di musica occitana e di occitania, è giunto alla 14^ edizione e si terrà nei giorni 11, 12 e 13 maggio 2018. Gli organizzatori (Associazione Lou Dalfin, Associazione Li Destartavelà,  Comune di Demonte) in collaborazione con il Festival Occit’amo, hanno deciso quest’anno di modificarne l’assetto e la struttura, passando da una versione  meramente locale in cui il Comune della media Valle Stura accoglieva per due giorni centinaia di musicisti  provenienti dai due versanti  alpini, a una manifestazione più articolata e itinerante con un vero e proprio contrabbando di suoni dalla Valle dell’Ubaye alla Valle Stura.

La prima novità prevede quindi un territorio più ampio in cui la musica occitana sarà fruibile, sulla scia della “rota”, la strada che i suonatori e i colportori delle nostre valli percorrevano, trasferendo musiche, acciughe, capelli, stoffe a cavallo tra vallate, montagne e pianure.

La seconda novità è data da una diversa organizzazione della giornata di domenica: si passa da una serie di gruppi estemporanei che animavano i balli per le vie e i portici del centro storico di Demonte a un vero e proprio percorso tematico. Si tratta di un itinerario che collegherà nove spazi negli angoli più caratteristici del centro alpino. In ognuno di essi sarà possibile ascoltare il suono di diversi strumenti con altrettanti gruppi di musicisti che li suoneranno. 

È prevista altresì la presenza in ogni spazio di liutai che esporranno la loro produzione di strumenti. Il percorso tematico sarà fruibile anche in caso di maltempo. 

1) ESPACI VIOLA dedicato alla ghironda, con la partecipazione straordinaria di Jean Claude Boudet, liutaio di Vichy

2) ESPACI SEMITON con due orchestre di organetti diatonici. Saranno presenti gli artigiani della Ditta Castagnari di Recanati già a disposizione nel pomeriggio di sabato per musicisti appassionati

3) ESPACI VIOLON con un gruppo di violini, strumento tipico della musica tradizionale dei due versanti  alpini

4) ESPACI FLUTA  galoubet, fifre, zufoli e tutti i flauti della musica occitana

5) ESPACI ARMONI E CLARINETA le fisarmoniche cromatiche, regine della correnta e del balet, in accoppiata col clarinetto eseguiranno parte dello sterminato e vitale repertorio della Val Vermenanha

6) ESPACI MUSETA le cornamuse del nord occitania saranno presentate suonando le melodie d’Auvernha e Bourbonnais in un tripudio di bordoni

7) ESPACI BOHA E BODEGA le cornamuse dell’Occitania centro-occidentale, vale a dire delle Lande di Gasconha e della Montanha Negra, in accoppiata con alla ghironda forniranno una idea delle atmosfere arcaiche ed evocative di quelle contrade lontane geograficamente, ma affini dal punto di vista linguistico e culturale, identitario.

8) ESPACI VÒUS E ARPA repertorio di canti tradizionali d’Òc eseguiti da un inedito duo.

I musicisti dei diversi spazi si incontreranno alla fine del pomeriggio per animare il tradizionale ballo finale.

La manifestazione inizia a Barcellonette con un’esecuzione musicale della Grande Orchestra Occitana nella serata di venerdì, proseguirà con un concerto di Lou Dalfin sabato sera a Demonte e terminerà con la kermesse di domenica, sempre a Demonte. Sono previsti all’interno delle manifestazioni, a Demonte, momenti gastronomici, mercatini e aperitivi musicali.

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