Domani sera, 18 settembre, alle 21 (precise) noi suoniamo a Bra per Cheese, nell'Arena Regione Piemonte.
Sarà un spettacolo particolare, una viàa.
La viàa, vale a dire la veglia, era il momento di socializzazione serale che aiutava la gente occitana ad attraversare l'interminabile inverno delle nostre valli. Una tappa fatta di storie, canti, danze che facevano risuonare le pietre della stalla sotto lo sguardo distratto e lontano delle bestie intente a ruminare. Raccontavano i vecchi che a volte un 'violaire', vale a dire un suonatore ambulante di ghironda, si aggiungeva alla compagnia. Era allora la rara occasione di ascoltare suoni e racconti che quel maitre sonneur venuto dalla 'rota'(strada) traeva dalla propria memoria e dal proprio strumento. Poi si ballava, era la festa. Oggi quel mondo non esiste più, ma il popolo d'òc ha trovato i modi, le idee e la passione per continuare a far vivere la propria cultura nel presente. Ogni volta che Lou Dalfin suona per un ballo, un concerto, una festa lo spirito delle antiche veglie rinasce tra i volti, i gesti, le sensibilità delle persone di oggi. Sia che queste ultime ballino, cantino, facciano baldoria o semplicemente ascoltino. Domani sera, tra violas, semitons, pivas, violons e ospiti vari crediamo che sarà l'ennesima viàa 2.0 offerta dal gruppo. Davanti a un 'topin de bros' e a una bottiglia di vino.

Video

Twitter